Encyclopaedia Judaica
La Encyclopaedia Judaica è un'enciclopedia in 26 volumi pubblicata in lingua inglese su argomenti legati all'ebraismo come storia di un popolo, della sua lingua, cultura e fede. Comprende parti di esegesi della scrittura, e della tradizione giuridica.
Fino al 2010 è stata pubblicata in due edizioni principali[1], a parte qualche stampa con revisioni minori e in versione su CD-ROM[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto nasce a Gerusalemme nel 1970 e la pubblicazione inizia l'anno successivo dalla Keter Publishing House in contemporanea con la Macmillan Company di New York. Agli iniziali 16 volumi (1971-72) viene aggiunto un volume l'anno fino al 1994, con l'aggiunta di un volume di aggiornamenti 1973-82 e uno 1983-92.[3]
La direzione editoriale è stata di Cecil Roth e in seguito di Geoffrey Wigoder, i collaboratori per le voci oltre 2.200.
Una versione più corta, ridotta in 11 volumi e 3 supplementi fu pubblicata dal 1976 al 2005 in lingua russa[4].
Con lo stesso nome di Encyclopaedia Judaica esiste anche un'enciclopedia in tedesco pubblicata a Berlino dal 1928 al 1934 dalla Eshkol Publishing Society di Nahum Goldmann e mai portata a termine. La direzione editoriale era di Jakob Klatzkin e Ismar Elbogen, ma dopo 10 volumi (da Aach a Lyra) il progetto fu fermato dai nazisti. Dalla stessa vennero pubblicati due volumi in ebraico (da A a Antipas) con il nome di Eshkol (in ebraico: אשכול). Qualche articolo venne però inserito nell'edizione principale successiva e a Goldmann venne pagata una somma nell'ambito del progetto di "Wiedergutmachung" o riparazione che il governo tedesco fece per tentare di compensare i danni dei nazisti (tramite l'ufficio di "Bundesentschädigungsgesetz", 1953-69).
Un'altra versione più corta[5], fu pubblicata in 12 volumi dal 1901 al 1906, col contributo editoriale di Isidore Singer. Questa fu continuata con i volumi Jüdisches Lexikon I–II (1927–28, dizionario), Encyclopaedia Judaica I–II (1927–28, ripresa in due volumi) e Zsidó Lexikon (1929, a cura di Ujvári Péter, in lingua ungherese)[6].
Il successo nel campo degli studiosi e le recensioni positive hanno provato negli anni la sua attendibilità e competenza, confermate dalla raccomandazione della AJL[7] e della "Library of Congress" americana[8].
In particolare il loro metodo di traslitterazione dall'ebraico in inglese è oggi quello maggiormente adottato nell'editoria.
Seconda edizione
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2003, l'editore Thomson Gale annunciò di avere acquisito i diritti per una seconda edizione che fu pubblicata in 22 volumi nel 2007, sotto la direzione di Fred Skolnik, che aveva lavorato anche alla prima edizione e il contributo decisivo alle nuove voci sulla Shoah di Michael Berenbaum e sulle donne nell'ebraismo di Judith Baskin.
Quasi 1.200 collaboratori e oltre 21.000 voci (di cui 1.600 completamente nuove e 12.000 aggiornate) compongono questa seconda edizione. Il Dartmouth College le ha conferito nel 2007 la sua prestigiosa medaglia dedicata alle migliori opere di consultazione e riferimento[9] come pure è stata premiata dal "Library Journal" (rivista del settore bibliografico)[10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ la seconda in 22 volumi. cfr. il sito Archiviato il 14 maggio 2011 in Internet Archive.
- ^ In questa versione vi sono almeno 100.000 collegamenti intertestuali, con video, mappe, tracce audio per la pronuncia ecc.
- ^ In totale questi volumi contengono oltre 15 milioni di parole in più di 25.000 voci.
- ^ il sito di un'edizione elettronica basata su quella.
- ^ Jewish Encyclopedia
- ^ Zsidó Lexikon Archiviato il 25 ottobre 2006 in Internet Archive..
- ^ Oppure Association of Jewish Libraries, cfr. il loro sito.
- ^ il loro sito.
- ^ il sito Archiviato il 18 maggio 2007 in Internet Archive. e il discorso[collegamento interrotto].
- ^ il sito Archiviato l'8 maggio 2008 in Internet Archive..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joan Biella, "Authority Work in Ruritania Archiviato il 1º ottobre 2005 in Internet Archive.", 2001; e Proceedings of the 36th Annual Convention of the Association of Jewish Libraries Archiviato il 24 settembre 2005 in Internet Archive., 2001.
- (EN) Shnayer Leiman, "The New Encyclopaedia Judaica: Some Preliminary Observations", 2007.
- (EN) David B. Levy, "The Making of the Encyclopaedia Judaica and the Jewish Encyclopedia" Archiviato il 26 novembre 2006 in Internet Archive., 2002; e Proceedings of the 37th Annual Convention of the Association of Jewish Libraries Archiviato il 4 ottobre 2006 in Internet Archive., 2002.
- (EN) "Gale Acquires a Cultural Treasure: Gale to publish The Encyclopaedia Judaica - first new edition in more than 30 years", press-release del 29 luglio 2003 alla Thomson Gale Publishing.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Jewish Encyclopedia, a cura di Cyrus Adler dal 1901 al 1906.
- Jewish Women's Archive
- Jüdisches Lexikon
- Lexikon der Juden in der Musik
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Encyclopaedia Judaica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- sito ufficiale, su encyclopaediajudaica.com. URL consultato il 17 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2008).
- sito ufficiale per Europa, medio oriente e Africa, su galeuk.com. URL consultato il 17 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
- articolo del "Jerusalem Post" sulla seconda edizione [collegamento interrotto], su fr.jpost.com.
- Lancio alla Fiera del libro di Francoforte, 2006.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 186272839 · GND (DE) 7720969-2 · J9U (EN, HE) 987007260861705171 |
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